Diadora nasce nel 1948 a Caerano di San Marco, oggi, distretto mondiale della calzatura sportiva; in quegli anni è un vero e proprio laboratorio dove si realizzano artigianalmente i migliori scarponi da montagna e da lavoro presenti sul mercato.
La conversione della produzione verso il mondo dello sport avviene negli anni '60 in seguito all'acquisto di alcuni importanti brevetti negli Stati Uniti d'America: subito Diadora si distingue per l'alta qualità e l'avanguardia delle sue soluzioni. Il boom economico aiuta e sostiene la crescita imprenditoriale, Diadora accetta la sfida e la sua produzione acquista la dimensione e i processi della grande industria senza rinunciare all'elevato standard qualitativo dei prodotti.
Gli anni '70 segnano l'esplosione dello sport professionistico e lo sviluppo di una nuova concezione di marketing sportivo che si traduce nella scelta di ingaggiare campioni di grande appeal come testimonials. Il marchio Diadora è leader di mercato nel tennis, e Borg è la sua bandiera. L'azienda inizia anche a collaborare con calciatori e olimpionici di atletica leggera. Lo sport diventa fenomeno di costume e i prodotti Diadora sconfinano dalla pratica agonistica al tempo libero. L'effetto traino del fenomeno sponsorizzazioni è imponente: a metà degli anni '70 le calzature Diadora superano i tre milioni di pezzi e si possono trovare in più di 3.500 punti vendita in 45 Paesi diversi.
Negli anni ‘80 la presenza dell’azienda si rafforza nelle discipline “storiche” come tennis, atletica e calcio e si espande ad altri sport come ciclismo in cui vince il record dell’ora con francesco Moser, basket con la Milano Basket, pallavolo con Andrea Zorzi e gli azzurri di Velasco, automobilismo con Senna, Prost, Lauda, Berger e la McLaren, scherma con Numa e Cerioni, boxe con Francesco Damiani.
Da Pat Cash, Jhon Alexander e Boris Becker nel Tennis, a Gelindo Bordin, Francesco Panetta e Edwin Moses nell’atletica, passando attraverso Zico, Marco Tardelli, la Nazionale Italiana e Antonio Cabrini nel calcio, Diadora e’ protagonista indiscussa nelle competizioni internazionali.
Da Pat Cash, Jhon Alexander e Boris Becker nel Tennis, a Gelindo Bordin, Francesco Panetta e Edwin Moses nell’atletica, passando attraverso Zico, Marco Tardelli, la Nazionale Italiana e Antonio Cabrini nel calcio, Diadora e’ protagonista indiscussa nelle competizioni internazionali.
L’impegno e la responsabilità di collaborare con i più grandi nomi dello sport di tutti i tempi induce l’azienda, negli anni ‘90, ad istituire il CRD, ovvero il Centro Ricerche Diadora, composto da un team di lavoro del tutto innovativo per quegli anni: tecnici calzaturieri, esperti del Centro di Bioingegneria del Politecnico di Milano e medici specialisti in ortopedia.
Nel 1998 una nuova intuizione permette a Diadora di capitalizzare l’esperienza maturata nel mercato sportivo attraverso il recupero della calzatura da lavoro a cinquant’anni dalla sua fondazione: nasce Utility Diadora il brand di riferimento per il mercato della calzatura e dell’abbigliamento da lavoro; tecnologia, elevati standard qualitativi e uno stile sportivo creano un mix di prodotto che non ha eguali.
Gli anni 2000 consolidano i successi di Diadora nel mercato mondiale dell’abbigliamento e della calzatura sportiva attraverso le partnership con Gianluca Vialli, Christian Vieri, Roberto Baggio, Roy Keane, Filippo Inzaghi, Alvaro Recoba e Francesco Totti, ma anche l’As Roma, il Napoli Calcio, la Nazionale Scozzese, la Dinamo Zagabria, nel calcio e, ancora, nel ciclismo Damiano Cunego e Jgor Astarloa, nel tennis, Cuga Kuerten, Ivan Ljubicic, David Ferrer, Nicolas Kiefer e Francesca Schiavone.
Oggi Diadora concentra la produzione su sport quali il tennis, il calcio, il running e il ciclismo, ma non rinuncia allo straordinario valore evocativo del suo marchio, grazie alla linea Heritage, collezioni moda che si distinguono per l’elevata qualità, l’attenzione ai dettagli e l’uso di materiali innovativi.
Grazie alla rivoluzione tecnologica introdotta nel mondo della calzatura sportiva e da lavoro con i brevetti NET BREATHING SYSTEM e STS TECHNOLOGY, Diadora conferma il ruolo di leadership nell’innovazione di prodotto.
Grazie alla rivoluzione tecnologica introdotta nel mondo della calzatura sportiva e da lavoro con i brevetti NET BREATHING SYSTEM e STS TECHNOLOGY, Diadora conferma il ruolo di leadership nell’innovazione di prodotto.